martedì 27 gennaio 2009

I wont you!

Spesso quando si costruisce o si pensa ad una comunicazione, si perde di vista il destinatario.
Si pensa sempre a cosa rappresentare (persone, luoghi, cose, ecc.) tralasciando magari chi si deve "colpire" col nostro messaggio, ovvero il nostro IPOTETICO CONSUMATORE, chiamato in termini tecnici: TARGET.
Anche se può sembrare poco importante, di fatto, se il nostro utente non si ferma di fronte alla nostra comunicazione, tutto il nostro sforzo è vano.

Vi propongo due recenti spot d'auto utilitarie, dove, a mio parere, è molto chiaro ed efficace, il messaggio improntato al target.

Il primo spot che vi presento promuove l'auto FORD KA



Come si può ben constatare, quest'auto non è stata pensata per il classico manager in giacca e cravatta con la valigetta nera, che siede tutto il giorno davanti al computer. 
Abiti casual, cappelli a cilindro, t-shirt, colori a tempera e d'altro genere, tatoo, bambino, panini e insaccati, bar, lampadari di design, batteria (strumento musicale), centri commerciali, shopping, persone tra i 20-40 anni ecc. Sono tutti elementi che denotano un ben determinato tipo d'utenti, che tra l'altro sono protagonisti nello spot.
Sono particolari che forse non ci rendiamo conto di vedere o carpire anche solo se siamo un osservatore distratto e sfuggevole di fronte alla TV. Ma posso assicurare che a livello subconscio li percepiamo.
 
Osserviamo ora quest'altro spot che invece sponsorizza la NISSAN MICRA



Anche in questo caso, il target a cui è rivolto lo spot è molto evidente.
Sicuramente si tratta di un bacino d'utenza femminile, sempre alle prese con mille cose da fare all'ultimo minuto: la palestra (riquadro in alto a sinistra), appuntamenti (riquadro in alto a destra) e interviste o comunque colloqui importanti (riquadro al centro in basso). Ma per fortuna c'è la nuova Nissan Micra che aiuta tutte le donne a vivere meglio.

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