mercoledì 11 febbraio 2009

Originalità NO SMOKING













Immagine tratta da www.flicker.com

Spesso ci capita di vedere campagne contro il fumo, alcune più originali, altre meno.













Immagine tratta da www.flicker.com

Proprio in questi giorni, navigando in internet, ho trovato le immagini di un allestimento x la mostra interattiva "NO SMOKING" di Milano. Pur nella sua semplicità, la trovo molto interessante per due motivi: in primo luogo è una 
mostra multisensoriale, che colpisce prima di tutto la curiosità dei visitatori e quindi la vista e poi il tatto e l'udito. 




















Secondo aspetto, è un esempio lampante di come significato e significante si compenetrino nella comunicazione: se è vero che il fenomeno fumo (sigaretta) genera patologia nel corpo umano, andiamo ad esplorare all'interno di questo gli effetti.

4 commenti:

Paoletta ha detto...

Sai che lavoro spesso come promoter: quest'estate ho imparato un nuovo termine per definire queste iniziative così creative. Farebbero parte della "Guerriglia marketing" (dall'inglese Guerrilla Marketing). Definizione coniata dal pubblicitario statunitense Jay Conrad Levinson nel 1984. Il termine serve ad indicare una forma di promozione pubblicitaria non convenzionale e a basso budget (non sempre) ottenuta attraverso l'utilizzo creativo di mezzi e strumenti aggressivi che fanno leva sull'immaginario e sui meccanismi psicologici degli utenti finali. Ti assicuro che per chi ne entra a far parte è divertentissimo!!! :D

kiaradesign'88 ha detto...

Davvero? Non sapevo assolutamente dell'esistenza di questo tipo di comunicazione...nel nostro campo se ne scoprono sempre delle nuove...perciò esistono altre Guerrilla Marketing in giro??Tipo?Nel senso per quali altre campagne pubblicitarie?

Paoletta ha detto...

http://www.itscool.it/index.php/coolworks/sezione/c/tour-promozionali/

a questo sito ne trovi alcune di originali. è un'agenzia che si occupa di eventi e tour promozionali per cui ho lavorato... fammi sapere che ne pensi
ciao
P.

kiaradesign'88 ha detto...

Cavoli...certo che ci vuole davvero carattere per fare i promoter o comunque questo tipo di promozione-allestimenti....della serie parola d'ordine: METTERSI IN GIOCO! Però come dici tu, visto che c'hai lavorato dev'essere divertente non solo per l'utente ma anche per chi emette il sms =)
Chissà...sarebbe interessante proporre qualcosa del genere sulla nostra università...no?