giovedì 12 febbraio 2009

Il linguaggio della moda
















"Indossare un vestito è fondamentalmente un atto di significazione". Roland Barths

Non possiamo negare il fatto che MODA, dall'abito alle scarpe, sia sostanzialmente un sistema di comunicazione, dotato di un proprio idioma, ovvero di un proprio linguaggio.
Tagli, superfici (materia), contrasti ed accessori sono, infatti, segni distintivi della moda. 

Interessante in quanto a spunti tra moda e semiotica, alcune riflessioni di Nikolaj Trubeckoj (1971), il quale parla di langue e parole.



















Dove per LANGUE intende I FENOMENI DI COSTUME: forme, colori utilizzati, gesti stereotipati (prossemica), utilizzo appropriato degli accessori, accostamenti d'abito
 più o meno adatti, ecc.



















Mentre per PAROLE intende I FENOMENI DI ABBIGLIAMENTO: taglia, usura e cura del capo, quantità e qualità, scelta dei colori a seconda dell'occasione, ecc.

Sapevate questa differenza?

2 commenti:

Paoletta ha detto...

Queste parole le avevo incontrate preparando l'esame di semiotica penso che anche nel tuo caso si rifacciano alla divisione che aveva fatto De Saussure nei suoi studi sul linguaggio:
- langue: intesa come dimensione sociale del linguaggio, ovvero il sistema di segni condiviso
- parole: l'atto linguistico individuale, quando si manifesta
penso che lo stesso valga anche per la moda.
Ciao
P.

kiaradesign'88 ha detto...

Ciao Paoletta =)
In realtà ho scoperto quest'analogia tra moda e semiotica studiando sociologia. E' davvero impressionante come tante discipline da noi affrontate nella comunicazione si rifacciano alla semiotica. Davvero strabiliante!